Mission
Sarsì vuole parlare di donne.
Donne che hanno scelto per il proprio futuro con forza e determinazione.
Donne che affrontano l’esistenza con grinta e passione.
Donne indipendenti, che si sono fatte da sole, contando solo sulle proprie forze.
Donne artiste, di una vita “fatta con le mani”, creata come un abito su misura,
tessuta come un’opera d’arte unica!
Sarsì nasce come nuovo ramo di impresa della Cooperativa Sociale di tipo B, di inserimento lavorativo, Futuro Anteriore e si pone il fine di creare nuovi posti di lavoro per donne in difficoltà in un contesto che sia creativamente stimolante.
Sarsì è un parola genovese che significa “rammendare” e che evoca la pratica di riparare le reti da pesca. Ci piace pensare che riporti alla mente le mani di donna tese nell’atto di fare, mani di una donna che non si dà per vinta e ripara gli stappi causati dalle tempeste per ripartire verso nuovi porti bagnati dal mare della vita.
Sarsì si propone di creare occupazione per donne italiane e straniere economicamente svantaggiate ponendo l’attenzione su pratiche ecologiche e il riutilizzo dei tessuti in un’ottica di sostenibilità dell’ambiente e valorizzazione del lavoro manuale.
Il laboratorio sartoriale Sarsì vuole offrire prodotti unici e originali rivolti ad esaltare la bellezza di ogni donna. In un contesto globale nel quale la donna è schiava di schemi sociali e modelli imposti, ci siamo posti l’obiettivo di esaltarne le particolarità che la rendono unica e autentica.
Come attraverso l’arte gli esseri umani esprimono tutta la bellezza della propria particolarità al di fuori degli schemi consumisti di massa, così con Sarsì vorremmo fornire uno strumento che dia ad ogni donna la possibilità di scegliere un abbigliamento etico e non omologante, inventando il proprio look in base a come intimamente si sente di essere.